mercoledì 29 agosto 2012




RINCARI BENZINA E ACCISE, BLITZ DE LA DESTRA IN 50 DISTRIBUTORI



La Destra ha deciso di mettere in scena un blitz simbolico per protestare contro i rincari della benzina. Sono stati presi d’assalto 50 distributori “incappucciati”. “Benzina alle stelle e italiani sempre più sul lastrico. Nonostante il prezzo del petrolio al barile continui a scendere, il Governo Monti continua ad aumentare le tasse sui carburanti. Per scongiurare ulteriori aumenti e per dimostrare che la misura è colma, un nutrito gruppo di giovani de La Destra ha ‘incappucciato’ nella notte una cinquantina di pompe di benzina nella Capitale”, spiega in una nota il dirigente nazionale de La Destra di Storace e segretario romano di Gioventù Italiana Gianluigi Limido.
“Una protesta che vuole bucare il muro di silenzio che i media nazionali hanno innalzato dinanzi agli scempi di questo Governo tecnico che sa solo aumentare tasse e balzelli ignorando le esigenze basilari dei cittadini. Chiediamo un intervento serio sulle tasse di scopo che incidono praticamente per metà del prezzo del carburante – continua Limido –  Paghiamo ancora accise su eventi relativi al secolo scorso, una situazione intollerabile. Con questo prezzo record dei carburanti, che ormai supera i due euro, sarà impossibile contenere i costi degli spostamenti per motivi di lavoro e di piacere delle famiglie italiane. I consumi, anche quelli alimentari, sono ormai ridotti al minimo e la gente è stufa di non riuscire più a vivere degnamente. Bisogna fermare al più presto questo Governo di banchieri e riportare alle urne il Paese che ha bisogno di una solida rappresentanza politica. Ormai dopo dieci mesi di Governo tecnico – conclude Limido – possiamo dirlo con certezza: Monti è l’esattore della BCE e gli italiani sono soltanto l’agnello sacrificale”.






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