sabato 19 maggio 2012

Bombe davanti alla scuola Morta
alunna, una è grave

E' successo all'istituto professionale Morvillo di Brindisi




Un'esplosione di fronte all'istituto professionale "Francesca Laura Morvillo-Falcone" di Brindisi che si trova vicino al Tribunale ha causato la morte di una studentessa di 16 anni, Melissa Bassi, originaria di Mesagne. La sua amica, Veronica Capodieci, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni sono  gravissime. Ha ustioni su tutto il corpo e "uno squarcio all’addome". Altre sei studentesse che stavano entrando a scuola, appene scese dal bus, sono rimaste ferite e sono ricoverate in ospedale. L’esplosione è stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente all'ingresso della scuola. A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l’ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all’interno di un cassonetto. L'obiettivo, dunque, dovrebbe essere proprio la scuola.
Forte potenziale - Le schegge prodotte dalle esplosioni hanno raggiunto negozi a duecento metri di distanza, scardinando addirittura una saracinesca, al di là del vialone, a trenta metri dal tribunale. Secondo i primi rilievi l'ordigno sarebbe stato costruito con due bombole di gas gpl collegate a un timer azionato a distanza. Sul posto è già arrivato il governatore della Puglia, Nichi Vendola e si attende l'arrivo del ministro dell'Istruzione Profumo.  Il Capo della Polizia, prefetto Antonio   Manganelli, d’intesa con il ministro dell’interno Cancellieri, ha   inviato a Brindisi, per seguire la vicenda dell’eplosionedell’ordigno, oltre al direttore centrale della Polizia Criminale, Francesco Cirillo, i vertici del Servizio Centrale Operativo, che andranno immediatamente ad affiancare un pool di investigatori già   presenti sul posto.
Coincidenze - Gli inquirenti fanno notare che nei giorni scorsi il cassonetto non era lì. Non si capisce ancora a chi possa essere addebitato l’incredibile gesto. Ma colpisce una coincidenza: oggi a Brindisi farà tappa la Carovana della legalità. Non solo: la scuola è dedicata alla moglie di Falcone rimasta uccisa nella strage di Capaci della quale il 23 maggio ricorrre il ventennale. La scuola, inoltre, si trova vicino al Tribunale di Brindisi. 
Criminalità organizzata - "Un attacco della criminalità organizzata senza precedenti". E’ il primo commento a TeleNorba del sindaco di Brindisi Cosimo Consales all’esplosione dell’ordigno davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone. Nelle ultime settimane c'è stata una recrudescenza di fenomeni criminali con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne e l’allarme lanciato dalle istituzioni locali che ha anche portato a un incontro con il ministro dell’Interno.Tutti gli istituti scolastici della città di ogni ordine e grado sono stati evacuati per precauzione.  Dello stesso parere  il parroco della   Chiesa del Cristo a Brindisi. Troppe "coincidenze" per escludere che dietro l’esplosione non ci sia un attentato criminale. Il parroco riflette: "è significativa la data.  A giorni ricorrerà l’anniversario della strage di Capaci in cui   morirono Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Ebbene, non   mi pare casuale che la scuola dove è avvenuta l’esplosione sia   proprio intitolata a loro. E’ chiaro che non si è trattato di una bravata", insiste il sacerdote. Il parroco pensa anche alla collocazione dell’istuto: "lì   vicino sorge il Tribunale. Ripeto, ci sono troppe coincidenze. Andranno considerate".
http://www.liberoquotidiano.it/news/Italia/1018145/Ordigno-esplode-davanti-scuola--5-studenti-feriti.html

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