martedì 8 maggio 2012

VE LA SIETE CERCATA

8 mag 2012

Prima del voto dicevano che comunque non sarebbe cambiato nulla. Non e’ esattamente così, c’e’ stato uno tsunami. Le elezioni hanno un solo vincitore di nome Beppe Grillo.
Il partito democratico vince in diverse amministrazioni grazie al vero e proprio crollo del centrodestra, segnatamente pdl e lega, e all’assenza di consenso del Terzo polo, a cui Casini aveva attribuito evidentemente poteri taumaturgici.
Per noi, che registriamo risultati a macchia di leopardo a fronte di sondaggi sulle politiche che ci posizionano oltre le politiche 2008 (ieri Mentana ci dava il 2,5%), si può aprire un’autostrada verso le elezioni che ci sono più congeniali, quelle nazionali. Esattamente come nazionali sono state le consultazioni in Francia e in Grecia. Ma la strada deve essere unica e non a zig zag.
Partendo da alcuni dati di fatto: il centrodestra ha esaurito la sua forza. Il governo Monti lo sta seppellendo;
la Lega sconterà ancora a lungo le vicende morali che l’hanno squassata all’interno; l’elettore non cerca solo il nuovo, gli e’ sufficiente l’altro rispetto al sistema dominante, altrimenti non si spiegherebbe il trionfo di Leoluca Orlando a Palermo, che certo nuovo non e’;
l’Europa sta diventando il nemico del popolo e il 9 giugno manifesteremo la nostra rabbia a Napoli.
Ora occorre calibrare i nostri atteggiamenti, cominciando col dire al Pdl che se l’e’ cercata e che farebbe bene a rimettere nel cassetto ogni bizzarro disegno di legge elettorale (che fate, mettete lo sbarramento così alto che non lo supererete nemmeno voi?). Il 26 e 27 maggio daremo vita ad una due giorni di direzione nazionale per fissare una strategia che ci renda finalmente visibili per essere credibili. E magari decidere una volta per tutte il rapporto col centrodestra: o dentro o fuori.
A queste amministrative mi era complicato mandare lo stesso messaggio se mi toccava un comizio in coalizione, un altro in solitaria, un altro ancora in una lista civica. I dati dei sondaggi possono essere ancora più elevati se tutti facciamo la stessa cosa. E credo che questa sia la prima decisione da prendere. D’ora in poi, se dipendesse esclusivamente da me, l’autonomia la lascerei alle liste civiche e non a un partito politico. Per questo, l’appuntamento della direzione a fine maggio e’ strategico.

http://www.storace.it/

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