lunedì 25 giugno 2012

25 giu 2012
 

CASO LUSI: LA DESTRA E LA FIAMMA PARTE CIVILE

 
 
Noi non ci stiamo a farci imbrogliare sul caso Lusi. I capoccioni della Margherita defunta dopo una vita non certo di stenti, vogliono accreditare la tesi che i soldi ricevuti da quel tesoruccio del loro tesoriere non erano per arricchimenti personali, ma per finanziare attività politiche. Perbacco! Che galantuomini! Allora diteci di grazia per quali attività politiche….
Rutelli, ad esempio, ce lo siamo trovati di fronte nel 2008 alle politiche e alle comunali di Roma. Con la Fiamma tricolore facemmo liste insieme. Vogliamo sapere se siamo stati danneggiati con la disponibilita’ di fondi a rimborso, utilizzati invece per una nuova campagna elettorale. Dopo aver ricevuto l’assenso di Luca Romagnoli, ieri ne ho parlato col nostro amministratore, l’avv. Livio Proietti.
Secondo quanto riferisce la stampa, Lusi avrebbe confermato che i bilanci della Margherita sarebbero stati alterati a partire dal 2008. Si tratta di un flusso di denaro imponente in quanto comprendente due rate delle elezioni regionali 2005, una rata delle elezioni europee 2004 e tre rate delle elezioni politiche 2006. Tutti questi rimborsi, essendo stati ottenuti con la pubblicazione di un bilancio alterato, dovrebbero essere restituiti alla Camera dei Deputati ed al Senato (enti erogatori) e, in definitiva, al Tesoro che fornisce la provvista. L’azione di restituzione dovrebbe essere iniziata dai Presidenti Fini e Schifani che sono rimasti sinora inerti. Perché?
E ancora: Lusi avrebbe dichiarato di aver foraggiato vari esponenti della ex Margherita e le due correnti dei Popolari e dei Rutelliani ed avrebbe fornito la documentazione dei meccanismi di erogazione che avvenivano per il tramite di fatturazioni per prestazioni inesistenti. Poiche’ molti degli esponenti di quelle correnti hanno partecipato alle elezioni 2008 come candidati nel partito democratico, potrebbero essersi verificati due effetti: i candidati potrebbero aver taciuto finanziamenti alla loro campagna elettorale, violando quindi la normativa in materia, la qualcosa comporta la decadenza dall’elezione; la violazione delle norme sul finanziamento dei candidati ha inoltre il riflesso di danneggiare le altre formazioni partecipanti alla competizione elettorale che hanno invece correttamente osservato la normativa in materia.
Siccome nessuno chiarisce che cosa e’ successo e tutti parlano solo di querele per intimidire, noi pretendiamo chiarezza. Proietti, che e’ del foro di Tivoli, presenterà una formale denuncia presso quel tribunale e vedremo chi oserà ostacolare la nostra richiesta di verita’. Pagheranno a rate, ma pagheranno tutto.

http://www.storace.it/

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