giovedì 21 giugno 2012



l' arresto fu. Dopo tanta incertezza, il Senato ha votato per l’autorizzazione a procedere nei confronti di Luigi Lusi, l’ex tesoriere de La Margherita accusato di essersi approvato di 23 milioni di euro provenienti dai rimborsi elettorali.
Era giusto così. Chi ruba i soldi dei contribuenti, dei cittadini italiani non può essere seduto nei luoghi deputati a rappresentarli.
Con tanti militanti e dirigenti, ieri, eravamo in piazza delle Cinque Lune, alle spalle di Palazzo Madama, per chiedere al Senato di votare come avrebbe fatto il popolo. Peraltro, in un’azione dimostrativa per nulla violenta che ha visto l’on. Roberto Buonasorte e Giuliano Castellino, i nostri rappresentanti sono stati addirittura fermati dalle forze dell’ordine che hanno trovato anche il tempo per identificarli, e magari ci sarà pure un processo per questo. E’ una vergogna, e a loro la mia assoluta solidarietà.
Alla lettura dell’esito della votazione che ha determinato poi l’arresto di Lusi, sono stati due gli stati d’animo. Da una parte l’amarezza perché c’era un lestofante in parlamento, la soddisfazione perché si è posta fine a un’opera di malversazione continua.
Come si leggeva ieri in uno degli striscioni che campeggiavano alla nostra manifestazione, ora è il momento di conoscere i complici di Lusi, i “lusingati”.
Vigileremo anche su di loro, perché si renda giustizia agli italiani.

http://www.storace.it/

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