lunedì 16 aprile 2012

16/04/1973 L’omicidio dei fratelli Mattei



E’ la notte tra il 15 e il 16 ...aprile dell’73, nel quartiere di Primavalle, dei vermi, in via Campeggi 15, salgono le scale della casa popolare dove abita il netturbino Mario Mattei, il quale aveva l’ardire, d’adoperarsi, proprio in quel quartiere, che doveva essere e restare rosso, quale segretario della sezione “Giarabub” del M.S.I. di via Svampa.
La numerosa famiglia Mattei (marito, moglie e 6 figli), molto conosciuta per la sua fede politica, aveva più volte subito minacce e aggressioni, nel clima sempre più rovente dei primi anni Settanta, anni, delle epurazioni contro i fascisti..
Quei vermi comunisti, raggiunto il terzo piano dello stabile, si fermano sul pianerottolo dinanzi alla porta d’ingresso dei Mattei, versano lentamente una tanica di 15 litri benzina, spingendo il liquido sotto l’uscio. Basta un fiammifero ed è l’inferno.
Le fiamme avvolgono la porta, in legno, ed attaccano anche quella della stanza vicina in cui dormivano Stefano (9 anni) e Virgilio (22 anni). L’intera cameretta in pochi minuti prende fuoco, Virgilio balza in piedi, corre verso la finestra, fuori c’è gente (ma non ci sono ancora i pompieri) che urla, lui forse potrebbe mettersi in salvo, ma si volta verso Stefano che lotta contro la coperta in fiamme, torna indietro, lo prende con sé, cerca di spegnergli e fiamme che invece si attaccano anche al suo pigiama. Virgilio, il corpo avvolto dal fuoco, cerca di spingere il fratellino fuori dalla finestra per lanciarlo tra le braccia della gente sotto, ma non riesce a sollevarlo.
La gente urla “buttati, buttati”, ma lui ci riprova ancora a salvare il fratellino Stefano. Ultimo, generoso, disperato tentativo. Le fiamme le divorano il corpo togliendogli ogni energia. Per i due fratelli una morte atroce, i pompieri li trovarono carbonizzati e abbracciati vicino alla finestra.

CAMERATI  VIRGILIO E STEFANO MATTEI
PRESENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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