venerdì 6 aprile 2012

MA NON VI VERGOGNATE?

6 apr 2012
Prima o poi si dovra’ votare e sara’ sufficiente distribuire rassegne stampa anziche’ volantini. Si trova materiale per tutti i palati, si vomita in ogni latitudine della Penisola.
Chi non sopporta Bersani puo’ scorrere paginate e paginate di cronache giudiziarie, per il Pdl nemmeno a dirlo, l’Udc e’ fuori concorso. Sono i signori che puntano le loro fiches sulla riforma elettorale e se ne strafregano dello schifo che circola nel paese reale, nauseato da quello che accade.
Ora ci si mette pure la Lega, col gratta padano….
Bossi che se ne va e non se ne va, la Lega che comunque puo’ cadere a pezzi, il Pdl non e’ che sta meglio, povero popolo di centrodestra…. E Fini ha tradito troppo presto… (a proposito di Bossi: recentemente aveva ripreso a sbraitare contro i “fascisti”, magari adesso studi un po’ della storia di quell’uomo al quale non cadde dalle tasche neppure un biglietto dell’autobus…).
Eppure, ai signori che stanno in Parlamento tutto questo non interessa. Apprezzo che Di Pietro si rechi in Cassazione a depositare il referendum per abolire il rimborso elettorale ai partiti. Auspico che annunci anche la rinuncia preventiva ad incassare quello legato alla battaglia referendaria.
Ma la cosa piu’ incredibile e’ che tutti insieme stanno a discutere di legge elettorale anziché togliersi di mezzo con tante scuse ai cittadini italiani.
Lo dico senza troppe storie. Non temo alcuno sbarramento per La Destra. Ma e’ disgustoso che con tutto quello che succede stiano a cincischiare per impedire che emergano forze politiche che riescono ad essere espressione della società senza avere stanze nel palazzo di Montecitorio o di palazzo Madama.
Uno degli esponenti politici piu’ geniali, Quagliarello, tesse le lodi di un progetto di legge elettorale criminale. Che in sostanza suona cosi’: cominciamo ad eliminare tutti i partiti che stanno sotto il cinque per cento; poi prevediamo un premio in seggi al partito che arriva per primo; e siccome non sappiamo se il Pdl ce la fa ad arrivare primo, il premio lo diamo pure al secondo; e tanto per restare sicuri, un po’ di seggi li distribuiamo in collegi elettorali piccoli, in modo da alzare ancora di piu’ la soglia di sbarramento….
Preferenze? Manco a parlarne.
Limite ai mandati parlamentari? Roba da pazzi.
Premio di maggioranza ad una coalizione anziche’ ad un partito? Macche’, quella era roba berlusconiana…
E’ cosi’ che stanno procedendo. Piu’ i carabinieri si avvicinano al palazzo, piu’ loro allontanano gli elettori dalle urne.
Mi chiedo solo se non se ne vergognano.
Mercoledi vedro’ i dirigenti dell’ufficio politico. Dobbiamo avviare una grande iniziativa nel territorio, al nord come al sud, di fronte alla crisi politica e morale del centrodestra. E’ il tempo nostro.

http://www.storace.it/

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