venerdì 10 febbraio 2012

L'importanza del giorno del ricordo






Quando si parla di giorno del ricordo, subito si pensa al 27 di gennaio. Si pensa alla Shoah,che va ricordata per carità, ma non ci dobbiamo dimenticare che anche il 10 febbraio è una giornata del ricordo, quello delle Foibe.  Leggo con piacere che il ministero Profumo finalmente ha mandato delle circolari agli istituti scolastici in cui ricorda che esiste questa giornata e che va fatto qualcosa per ricordare i nostri confratelli italiani barbaramente massacrati. Mi auguro che domani nelle scuole finalmente si senta parlare di questo massacro etnico. Si proprio cosi un massacro che ci è stato tenuto nascosto per ben 60 anni grazie alle inutili divisioni europee. Divisioni antidemocratiche che hanno negato i propri diritti agli esuli. Persone che sono state uccise solamente con la colpa di essere italiani. Dimenticati da tutti ma non da noi. Non ricordiamo con piacere  la bella faccia del maresciallo Tito che troviamo in bella mostra su wikipedia.Ricordiamo la tanta gente uccisa, sepolta viva in dei buchi. Senza nemmeno una croce per ricordarli. Per noi non esistono morti di serie a o di serie b, ogni pulizia etnica va critica nello stesso modo. Mi auguro che questa giornata del ricordo sia una giornata condivisa da tutti. Noi non abbiamo bisogno del 10 febbraio per ricordarceli, c’è li ricordiamo ogni giorno. Tutte le forze politiche, tutte le istituzioni,  devono ricordare questi martiri. Poichè sono martiri ITALIANI.


Domenico Avolio
coordinatore Regionale Gioventù italiana con La Destra

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