lunedì 13 febbraio 2012

Quando Nilde Iotti aveva la tessera numero 1105040 del Partito Nazionale Fascista


Come Dario Fo, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca e tanti altri, anche l’antifascista Nilde Iotti era iscritta al Partito Nazionale Fascista. Sì, proprio lei, la futura amante di Togliatti, divenuta poi presidente della Camera.
Le biografie che la riguardano narrano del papà “anti-fascista”, attivista nel movimento operaio, perseguitato dal fascismo, il quale ha iscritto la figlia all’Università “La Cattolica” di Milano perché “E’ meglio stare con i preti che con i fascisti”. Eppure Leonilde Iotti, detta Nilde, evidentemente non la pensava così, se ha deciso di richiedere la tessera del PNF. Il documento allegato è la certificazione dell’iscrizione della “camerata” Leonilde Iotti, iscritta dal 5 ottobre 1942 ed in possesso della tessera numero 1105040 per l’anno in corso. Un certificato che riporta la data del 20 marzo 1943, con tanto di firma della fiduciaria provinciale e del segretario federale.
Ovviamente la prima obiezione degli anti-fascisti odierni, in difesa anche di elementi come Fo, Scalfari, Bocca e compagnia, è che all’epoca tutti gli italiani avessero la tessera del Partito Nazionale Fascista. Niente di più falso, ma tant’è: al massimo si può azzardare che la futura pasionaria del Pci volesse partecipare ad un concorso pubblico, e quindi si fosse tesserata per avere agevolazioni e facilitazioni. Alla faccia degli ideali!
Come era prevedibile, Nilde Iotti dopo l’8 settembre 1943 ha cambiato idea. E non è stata l’unica. Diventata porta-ordini dei partigiani durante la Resistenza, poi responsabile dei Gruppi di Difesa Femminile di Reggio Emilia, ad oggi è ricordata come un eroina della guerra partigiani. Sono i famosi anti-fascisti dal 9 settembre. Entra in parlamento all’età di 26 anni, conquista il cuore di Togliatti e va a presiedere la Camera dal 1979 al 1992, tredici anni consecutivi.
Una che sapeva da che parte stare!



Nessun commento:

Posta un commento