giovedì 5 gennaio 2012

ACCA LARENTIA NON SI DISCUTE : SI ONORA !


Ad  Acca Larentia  noi piangiamo i nostri morti,  piangiamo per gli oltre trenta anni  di mancata giustizia, piangiamo tre ragazzi non ancora ventenni, che non avevano alcuna colpa ne' avevano commesso  alcuna atrocità.
Acca Larentia  è un luogo di raccoglimento e di dolore che non merita i lanci di agenzia  nè i comunicati isterici dell'  ANPI  che rivela lo spasmodico bisogno di fabbricarsi un nemico e si accontenta di sparare ai fantasmi pur di tornare ad avere qualcosa da dire.
Una associazione, l' Anpi , che non si preoccupa del fatto che la democrazia in Italia  OGGI non esiste piu' ed e' stata conculcata da artifici di palazzo, orchestrati dai poteri forti ed occulti, ma preferisce tornare a  menare le mani  contro le nebbie  di una storia ormai trapassata.
Noi, permesso o non permesso, ricorderemo i nostri ragazzi assassinati , marceremo in silenzio  per dare loro il consueto abbraccio cameratesco, per rinnovare il patto di sangue e di spirito  che ci rende tutti fratelli in modo indissolubile.
E' questo, forse, che piu' stupisce e irrita  gli amici partigiani : non riescono proprio a comprendere quale sia  la FORZA  che ci sostiene e che ci affratella, non  si danno pace nel non riuscire a capire  come possano nascere  dei fiori dal sangue versato.
Quanto ai  militanti di CPI e di FN che , sembra, abbiano in cuore di disertare l'appuntamento di sabato pomeriggio a piazza Asti,  sappiano che  voltare le spalle ai nostri morti per  interessi di bottega e'  un comportamento senza onore.
Il richiamo FORTE ad onorare i  nostri martiri ci deve provenire dall' Idea che portiamo nel cuore e non dai vessilli di partiti e associazioni.
La foto che posto la dedico a tutti coloro che hanno intenzione di voltare le spalle.

Tratta dal camerata palombo

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