venerdì 27 gennaio 2012

L' ossessione del 27 gennaio non faccia cadere nell' antisemitismo e nel negazionismo.

Bene, anche quest' anno è arrivato 'sto 27 gennaio. Ossessivamente, come se il dramma della Shoah sia una colpa del Fascismo. Sappiamo che non è così: in altre nazioni, incominciando dalla Francia di Vichy, le responsabilità furono ben maggiori, come le vittime.  Ci si dimentica in fretta che in Italia, nonostante le Leggi Razziali, che restano vergognose, anche se poco applicate, fino all' 8 settembre del 1943 restò attiva LEGALMENTE la DELASEM, ovvero la Delegazione per l'Assistenza degli Emigranti Ebrei, con il beneplacito di Benito Mussolini e larghi strati della Chiesa Cattolica, con il Cardinale Schuster in testa. Senza l' approvazione del Duce, tale organizzazione non avrebbe potuto operare, così come nè Perlasca nè Palatucci avrebbero potuto fare nulla. Onestà storica dovrebbe far riferimento ai motivi che spinsero l' Italia Fascista nelle braccia della Germania NazionalSOCIALISTA, ma in questa Italia odierna, divisa in fazioni su tutto, dal Fascismo/antiFascismo, passando attraverso l' antiberlusconismo/berlusconismo, ed arrivando al tifo calcistico, non si riesce mai a fare discorsi sopra le parti. D' altro canto vedo invece molti Camerati reagire in modo decisamente errato a questo ossessivo martellamento mediatico, che esiste e non si può negare il contrario; con affermazioni spesso confinanti con l' antisemitismo ed il negazionismo, due posizioni che danneggiano in modo totale chi cerchi di fare del Revisionismo documentato. A volte ho letto cose allucinanti, come la pretesa di fare il computo statistico dei morti, come se un milione di morti o centomila possano cambiare quello che rimane come uno dei peggiori crimini attuati dal genere umano, atto conclusivo della Rivoluzione Francese in coabitazione coi gulag comunisti. Purtroppo anche in siti Cattolici o presunti tali, ignorando che poi proprio i Cattolici sarebbero stati future vittime della follia neo-pagana spalleggiata da certe fazioni luterane tedesche. Ed invece di concentrare le forze intellettive allo scopo di far conoscere non solo le motivazioni di cui sopra ma anche di diffondere il ruolo esercitato da Mussolini verso la protezione di tanti sventurati compatrioti di religione Israelita, offrono nuovo materiale a chi, non contento di leggi liberticide come la Scelba e la Mancino, pensa bene di proporre una legge contro il Negazionismo. Che resta qualcosa di non solo negativo e controproducente, ma anche vergognoso. Ma da combattere con le idee, non con la limitazione delle stesse. Al tempo stesso comprendo che certe posizioni poco propense al dialogo da parte Israelita non facilitino tale discussione, ma bisogna armarsi di pazienza. Da tutte le parti. Lasciando perdere comparazioni improponibili come la Guerra in atto da secoli in Terra Santa tra Ebrei e Filistei (palestinesi), che non c' entra proprio un emerito accidente.
E se qualcuno, a seconda delle posizioni, voglia considerare questa mia nota antisemita o filosemita, invece che dettata dal buonsenso e dalle letture storiche di ogni fonte, mi cancelli pure dalle proprie amicizie...
tratto dal camerata G.M.R.

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