Omicidio di Albisola, arrestati due albanesi
decisive le intercettazioni telefoniche
I due giovani sarebbero gli autori della brutale aggressione in casa di una ottantottenne e si sarebbero traditi parlando fra di loro. Sono stati fermati nell'Alessandrino
di MARCO PREVE
Erano già sottoposti ad intercettazioni perché sospettati di altri furti e così, parlando al telefono si sarebbero traditi permettendo ai carabinieri di raccogliere prove sufficienti per incriminarli di omicidio: quello avvenuto nella notte tra il 14 e 15 dicembre, quando Rosa Bellino, 88 anni, è stata brutalmente uccisa nel suo appartamento di Albisola Superiore.
I presunti autori del delitto sono stati arrestati nell'alessandrino questa mattina. Si tratta di Viktor Markja, 22 anni, e di Eugen Dervishi, 25 anni, entrambi di nazionalità albanese. Ad individuarli e a fermarli con l'accusa di omicidio sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Savona, in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Alessandria. La donna, che si era svegliata in piena notte e se li era trovati in casa, era stata uccisa con un violento colpo alla testa sferrato con un oggetto contundente, probabilmente uno degli arnesi usati dai malviventi per entrare nell'abitazione forzando una finestra.
A scoprire il corpo senza vita della donna era stato, il mattino seguente, un vicino di casa, che aveva immediatamente dato l'allarme dopo aver trovato l'appartamento messo a soqquadro e, sul letto, il cadavere della vicina.
Attraverso le intercettazioni gli inquirenti hanno prima ottenuto le conferme ai loro sospetti e poi hanno individuato la zona in cui si trovavano i due ricercati che sono stati fermati con un blitz congiunto di arma e polizia.http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/12/27/news/omicidio_di_albisola_arrestati_due_albanesi_decisive_le_intercettazioni_telefoniche-27285742/
Nessun commento:
Posta un commento