mercoledì 28 dicembre 2011

ANGELO PISTOLESI




Il 28 Dicembre del 1977 moriva Angelo Pistolesi, 31 anni e due figlie, in via Statella nel quartiere Portuense di Roma.
La “caccia” che la gioventù antifascista aveva messo in atto in quel periodo stava raggiungendo il picco massimo di violenza, Angelo era stato coinvolto nei fatti di Sezze della precedente campagna elettorale e fu individuato come obiettivo della persecuzione.
Il mattino del 28 intorno alle 8:00, uscendo di casa Pistolesi viene avvicinato da un uomo che, avvicinatosi con calma ed a volto scoperto, gli spara tre colpi di pistola nel petto. Senza una parola la vittima si accascia in terra mentre l’omicida si allontana e sparisce dietro l’angolo per non essere mai più trovato e scoperto.
 Nel perpetuo ricordo di chi ha intrapreso la via della militanza politica nel periodo in cui era una scelta che poteva costare la vita, ci stringiamo nel pensiero di Angelo Pistolesi: vittima sbagliata di una guerra ingiusta che, come in questo caso, si combatteva anche nei territori nei quali noi oggi abbiamo l’inestimabile fortuna di esprimere le idee politiche senza i rischi di allora.

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