sabato 10 dicembre 2011

VERGOGNA

La Casta si ribella a Monti
No al taglio dei vitalizi


Camera e Senato in rivolta: non vogliono ridursi la ricca l'indennità. Furia Alessandra: saremo nudi, la gente vuole vederci soffrire sempre di più


Camera e Senato in rivolta: non vogliono ridursi la ricca l'indennità. Furia Alessandra: saremo nudi, la gente vuole vederci soffrire sempre di più
eputati e senatori si ribellano al taglio del vitalizio. La norma della manovra Monti che prevede un decreto per tagliare già da gennaio le indennità ai parlamentari - e con loro di tutte le cariche elettive - non passa. Secondo i parlamentari viola l'autonomia del parlamento. Va rivista. I parlamentari non vogliono che Monti metta le mani nelle loro tasche, non vogliono rinunciare a 5 mila euro. La prima commissione di Montecitorio ha già bloccato il decreto. "Tocca a noi decidere come procedere" Repubblica riporta l'affermazione del senatore questore Bendetto Adragna: "Quell'intervento giusto nel merito lede l'autonomia del Parlamento. Se non lo faranno prima i colleghi della Camera il nostro collegio dei questori depositerà un emendamento correttivo. Puntiamo all'equiparazione ai parlamentari con tutto ciò che ne consegue".
Il confronto europeo - Vogliono l'equiparazione con i parlamentari europei, che solo apparentemente porterebbe a una diminuzione del vitalizio: oggi - scrive Repubblica, l'indennità di un deputato itliano ammonta a 11.074 euro mensili al netto della diaria. In media un europarlamentare è di 5900 euro netti mensile. I costi per i collaboratori sono a carico del Montecitorio. I tecnici hanno fatto i calcoli: quando dicono che vogliono equipararsi all'Europarlamento, sanno che per loro sarebbe conveniente certamente più della riduzione che Monti ha imposto con la sua manovra. La battaglia comincerà lunedì 12 dicembre. Con molta calma, perché prima gli onorevoli si sono goduti il lungo ponte dell'Immacolata. E nel frattempo, mentre Alessandra Mussolini si lamenta del clima d'odio contro la Casta ("Gli italiani vogliono verderci soffrire sempre di più, tagliarci i vitalizi è un'istigazione al suicidio", ha detto la deputata al settimanale A), come svelato da Libero nei giorni scorsi non sono pochi gli onorevoli che hanno escogitato un escamotage per non perdere il diritto alla pensione. D'oro, s'intende.

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