SE LA SONO CERCATA

Pacco bomba contro Equitalia
Rivendicazione anarchica

ROMA - Un pacco bomba è esploso in via Andrea Millevoi, presso un'agenzia di Equitalia, e ha ferito ad una mano e al volto il direttore della sede Mario Cuccagna. Il manager ha perso un dito. Il plico è stato recapitato via posta. L'episodio è avvenuto intorno alle 12:30. All'interno del pacco bomba è stato trovato un volantino con la sigla "Fai", molto simile a quella contenuta nel pacco bomba recapitato a Francoforte.

«Il direttore generale Cuccagna è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Oltre alla mano è stato ferito anche al volto, essendo andata in frantumi durante l'esplosione la scrivania di vetro». Lo ha detto il direttore centrale di Equitalia, Angelo Coco. Il manager avrebbe subito un intervento di sutura a un dito di una mano, secondo quanto si apprende.

Attentato per finalità di terrorismo. E' l'ipotesi di reato per la quale il Procuratore aggiunto di Roma indaga. Le indagini sono state affidate alla Digos. Secondo gli inquirenti la matrice dell'attentato è anarchica, in analogia con quanto verificato per il plico esplosivo inviato ieri al presidente della Deutsche Bank, Joseph Ackermann. Lo scorso anno, proprio in questo periodo, la galassia anarco-insurrezionalista italiana era tornata alla ribalta con l'invio di una serie di pacchi bomba a diverse ambasciate e sedi diplomatiche della capitale. Secondo gli inquirenti adesso nel mirino degli anarchici ci sarebbero le istituzioni legate alla finanza e agli affari e potrebbe essere collegata.

Befera: sotto shock ma non ci fermiamo. «Siamo tutti sotto choc ma continueremo ancora di più a lavorare per il bene del Paese».Questa la reazione del presidente di Equitalia, Attilio Befera, che ha sottolineato come il lavoro dell'amministrazione fiscale «è a favore di tutti coloro che pagano le tasse». Befera, che è anche il direttore dell'Agenzia delle Entrate, definisce il gesto frutto di «una campagna denigratoria senza senso contro chi altro non fa che il proprio lavoro».

«Ci vuole cautela nell'aprire la corrispondenza inviata da persone o enti non conosciuti o sospetti, bisogna contattare in questi casi il 113 o il 112 per consentire il tempestivo intervento e la verifica del contenuto». Lo ha detto il questore di Roma, Francesco Tagliente, che proprio nelle ultime ore aveva sensibilizzato gli uffici addetti allo smistamento. Il questore è intervenuto a margine del suo sopralluogo davanti alla sede di Equitalia.

Il presidente del Consiglio Mario Monti - si legge nella nota - ha espresso la propria solidarietà e vicinanza umana e istituzionale al direttore Marco Cuccagna, rimasto ferito nell'attentato a Equitalia. Ed ha manifestato al presidente Attilio Befera la propria stima e sostegno per l'azione fin qui svolta. «Equitalia ha sempre svolto e continua a svolgere esclusivamente il proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi. Una funzione essenziale per il funzionamento dello Stato, senza la quale non sarebbe possibile erogare servizi ai cittadini ed alle loro famiglie», ha commentato il Presidente Monti.

«Equitalia ha sempre svolto e continua a svolgere esclusivamente il proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi. Una funzione essenziale per il funzionamento dello Stato, senza la quale non sarebbe possibile erogare servizi ai cittadini ed alle loro famiglie», conclude Monti.

«Un atto scellerato, vile, i cui colpevoli devono essere identificati al più presto e puniti. Al direttore della filiale di Equitalia, Marco Cuccagna, ferito nell'esplosione, esprimo la massima vicinanza e la solidarietà della cittadinanza e delle istituzioni capitoline. L'ipotesi che possa trattarsi di un gesto non isolato è un invito per tutti a non abbassare la guardia. Confido che l'attività investigativa delle forze dell'ordine, assicurando i responsabili di questo atto terroristico alla giustizia, possa permettere alla città di vivere il Natale in un clima di serenità». Lo dichiara in una nota il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, appena appreso del pacco bomba esploso nell'agenzia di Equitalia di Via Millevoi.
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