martedì 13 dicembre 2011

LA CRISI UCCIDE

"Non ce la faccio più", imprenditore edile
travolto dai debiti si uccide in ufficio

Carabinieri (archivio)
PADOVA - Ci sarebbe una situazione debitoria pesante dell'azienda all'origine del suicidio di un imprenditore edile che si è sparato all'interno dell'ufficio della propria azienda di Vigonza (Padova). L'uomo, molto conosciuto nel Padovano, prima di puntarsi la pistola alla testa avrebbe scritto un breve biglietto di spiegazioni alla famiglia che si conclude con la frase: «scusate, non ce la faccio più».

L'azienda si trovava, a quanto risulta dalle prime indagini condotte dai carabinieri, in una situazione debitoria dovuta principalmente a ritardi nel pagamento di lavori realizzati nel settore pubblico il cui saldo dilazionato aveva messo in difficoltà la ditta. La situazione non più florida aveva portato il titolare a licenziare alcuni dipendenti. La tragica decisione odierna pare dovuta alla depressione per l'azienda in difficoltà sempre più pesanti.

È il secondo imprenditore del settore dell'edilizia a togliersi la vita nel giro di poco meno di un mese in provincia di Padova.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=173001&sez=NORDEST

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